lunedì 24 ottobre 2011

TEST 23/10/2011 ORE 19,23

MAPPA TEST RADIOESTESIA
I PUNTI VERDI INDICANO LE CELLE IN CUI E' STATA RILEVATA SATURAZIONE ELETTROMAGNETICA




TERREMOTO IN TURCHIA

Il terremoto di M.7.3, che ha colpito la Turchia orientale alle ore 12,41 di Domenica 23 ottobre 2011 ha il suo epicentro nella regione Van, in prossimità del Lago Van a Sud del Monte Ararat.
Il terremoto è il risultato dell'interazione dell'energia emessa da più CELLE GEOMORFOLOGICHE, secondo la teoria che trova nella realtà relativa ai fenomeni sismici la sua applicazione più evidente.
Il costante monitoraggio effettuato con il metodo della radiestesia permette di individuare le celle sature di elettromagnetismo distruttivo, che trova nelle aree periferiche di ogni cella i punti di maggiore fragilità geologica esposti al rischio di terremoti di maggiore magnitudo.
L'intensità dell'energia sismica è direttamente proporzionale alla quantità di celle che scaricano la loro energia in contemporanea, ognuna sulla propria area periferica.
Nell'immagine sono descritte tutte le celle potenzialmente interagenti, ma l'azione diretta è attribuibile soprattutto a due:

1) cella di INSTAMBUL
2) cella del LAGO ARAL

L'apicentro del sisma più forte si è collocato, infatti, sulla circonferenza massima della cella di Instambul e su una delle circonferenze limitrofe della cella del lago Aral, ma le scosse successive di minore intensità, spostate verso ovest, dimostrano la dinamica radiale tendente verso l'estrema periferia anche all'interno della cella di Aral.
Le interazioni delle due celle attivate e ancora in carica con la CELLA ARABICA satura sono evidenti.

Marisa Grande

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