lunedì 21 novembre 2011

DINAMICA DEI TERREMOTI NELLE CELLE SATURE NELL'ITALIA MERIDIONALE

Il terremoto di MA 2.5 manifestatosi alle ore 11:30 UTC del 21 11 2011 nel mar Tirreno, in prossimità della costa occidentale della Calabria in direzione di Cosenza, si può leggere come la prima risposta sismica dopo il test effettuato da Stefano Delle Rose alle ore 9:46 dello stesso giorno. Nel test risultavano sature le celle indicate con l'asterisco, ossia: G = Vavilov, A = Vesuvio, B1 = Aspromonte, C1 = Ionio, C2 = Brindisi.



Il terremoto nel Tirreno si colloca sul punto di tangenza tra la massima circonferenza della cella del Vesuvio (A) e la circonferenza minore della cella dell'Aspromonte (B1), sul lato destro del triangolo con vertice in alto della stella di Davide inclusa nella cella del Marsili (B), il vulcano-dorsale la cui espansione fa caricare di energia sismica le celle circostanti, ma che non risultava carico al test.













Il terremoto di MA 2.1 verificatosi alle ore 12:10 UTC in prossimità di Rieti corrisponde alla risposta dell'energia emessa dalle due celle sature G di Vavilov e A del Vesuvio, che interagendo tra loro hanno attivato anche la cella F di Pomezia e la cella di Perugia.
Infatti l'epicentro si colloca sul punto di tangenza della circonferenza massima della cella del Vesuvio (A) e della circonferenza minore della cella di Perugia, sul segmento che collega i centri delle due celle, che corrisponde al lato destro del triangolo con vertice in alto della "stella di Davide" inscritta nella cella F di Pomezia, che (come quella del Marsili) non risultava carica al test. I due epicentri, pertanto, risultano allineati tra loro. 
Il terremoto di MA 2.4 verificatosi alle ore 18:13 UTC nel Tirreno Meridionale della costa occidentale della Calabria, in direzione di Tropea, si è verificato in prossimità del centro B1 nella cella dell'Aspromonte, che risultava satura e che ha interagito con la massima circonferenza della cella C1, oltre che con la cella B del Marsili, responsabile della saturazione energetica di tutte le celle circostanti.







Entro tale scenario indicato dal test un altro punto debole si trova nel Golfo di Taranto sulla diagonale B1 C2 del rombo C B1 C1 C2, all'incrocio con l'orizzontale che parte da C e si sviluppa in direzione est. E' il punto di tangenza di due circonferenze intermedie delle celle C1 e C2, posizionato all'incrocio di due triangoli opposti che formano all'interno della cella geomorfologica C1 la figuranota come "stella di Davide"nella geometria sacra.

Marisa Grande
synergetic-art.com

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